In questi giorni si è molto parlato della Social Card, sia da chi ne parla bene che da chi ne parla male. Di conseguenza, dopo aver ben visionato tutte le informazioni in merito, voglio esprimere quello che penso anche io. Parto subito dal principio che ovviamente quando si danno soldi ai cittadini è sempre una cosa buona, siano essi pochi che tanti, quindi non mi sento affatto di discutere l'importo, certo che se potevano essere di più sarebbe stato meglio ed ancora meglio se ci rientravano più persone, ma questo credo dipenda sempre dalle disponibilità dello Stato. Mi sembra invece molto sbagliato il modo in cui viene concesso questo sussidio in quanto si potevano usare metodi migliori. Intanto a mio avviso andava considerato solo il reddito del richiedente e non se ha soldi da parte. Infatti se si è pensionati con una somma molto bassa che darebbe diritto ad ottenere questa carta, anche se si hanno 15.000,00 euro in banca, a mio avviso andrebbe concesso in quanto se non si hanno ulteriori redditi, questi possono terminare nel giro di poco tempo soprattutto nel caso in cui ci si dovesse ammalare. Ma poi che senso ha creare una carta con ulteriori costi anche per realizzarla? Non era meglio inserire queste somme direttamente sulla pensione per gli anziani, e sugli assegni familiari per chi invece lavora e ne ha diritto? Ci sono questi strumenti che già esistono e che non umiliano chi dovendo pagare usando questa carta è come se dicesse a chiare lettere di essere un poveraccio. Francamente non ho condiviso affatto le modalità con le quali viene concessa. Maria
Anche per me piuttosto che niente e' meglio piuttosto.
RispondiEliminaE' comunque qualcosa che si muove anche se poi la mente va gia' a chi magari ne utilizzera' pur non avendone titolo (che so alcuni evasori totali risulteranno averne diritto ecc. ecc)
Se ne puo' poi discutere il metodo? dare 40 euro di piu' di pensione era cosi difficile?? o pensare altri modi.
E ancora sulla cifra, sulle scelte di priorita' e destinazioni operata da questo governo... del resto che non mi rappresentata lo sapevo gia'.
che fine si sta facendo.
RispondiEliminala carta del pane
Un post di puro buonsenso.
RispondiEliminaMi chiedo perchè non l'abbiano quelli che governano.
Il buonsenso, naturalmente, non il blog.
;-)
Condivido poteva essere piu' semplice e con maggiori benefici
RispondiEliminaciao
Michele
pianetatempolibero
ben detto Maria!
RispondiEliminaQuesta soluzione punta più sull'immagine che sulla qualità e se in un primo momento può sembrare un'ottima cosa, in poco tempo rivelerà tutte le magagne che ci sono dietro...
fai sempre dei bei post che fanno riflettere ...... personalmente ritengo sia soltanto una mossa politica per far vedere che fanno qualche cosa ma non serve a nulla....... purtroppo i beni PRIMARI hanno un prezzo e quello è per tutti (pane, verdura, frutta, carne, gasolio, benzina, corrente elettrica, gas, ecc)non sono come i vestiti che posso scegliere un negozio invece di un altro, una firma invece di un'altra......
RispondiEliminasono sui beni PRIMARI che devono fare qualche cosa...piccolo esempio... operaio da 800 euro al mese se per recarsi al lavoro è obbligato ad utilizzare il proprio mezzo, quanta benzina mi occorre all'anno? e credetemi che sono SOLDI tanti soldi.......
guarda, fino a qualche anno fa in valle d'aosta (regione autonoma) i residenti avevano diritto a dei bonus carburante e doveva essere una cosa del genere........
io purtroppo non riesco a condividere nulla con sto governo....
COLPA MIA SICURAMENTE.......
La social card? Una trovata pubblicitaria! Nient'altro!
RispondiEliminaA mio modesto parere è stato un errore. Primo per l'imposto che della gente che fa fatica ad arrivare alla 3° settimana di 40€ non se ne fa niente. Inoltre questo dare soldi così senza motivo non ha senso. Bisognerebbe trovare un modo per incentivare il lavoro regolare e abbassare l'inflazione e il deficit così da poter abbassare le imposte. E' una cosa difficile me ne rendo conto, ma secondo me è l'unico modo.
RispondiEliminaReyjam.
hai perfettamente ragione...siamo burattini nelle loro mani:-(
RispondiEliminaAnnamaria
Io nvece non sono d'accordo. Penso che molto del marcio che ci circonda sia dovuto al "meglio poco che niente". Loro si aumentano gli stipendi a botte di € 200,00, 300,00, 500,00 e così via e a chi campa con l'equivalente del loro aumento elemosinano 40 euro. Il problema fondamentale di questo paese è l'assoluta mancanza dello stato sociale. Sono mamma e disoccupata, ho lavorato per 15 anni senza un contributo versato. Solo tante lodi e tanti ringraziamenti. Per disperazione mi sono reinventata artigiana. Spero di farcela, ma non con i loro scarti.
RispondiEliminaCon affetto
Grazie carissima Maria per aver commentato al mio post
RispondiEliminaSei stata gentile a lasciarmi un saluto
Verrò a leggerti con più calma
A presto
Giada
E' la solita politica di Berlusconi: fare qualcosa che realmente non cambia niente (40€ al mese.. ma dai... ) solo per far vedere che qualcosa si fa. I soldi che arrivano dallo Stato fanno bene? AHAHAHAH ma dai... i soldi che arrivano dallo stato, prima son passati per le nostre tasche.
RispondiEliminaInoltre, se non ti piace il mio post, chiudi il mio browser! Sul mio blog scrivo tutte le preghiere che voglio.
Ultima cosa: Sama, l ultima volta se li sono aumentati di 1200 euro circa! Altro che 2 o 300...
Ciao Stefano, non ricordo neanche di quale poesia parli in quanto ieri ho visitato diversi blog. Certo che puoi scrivere tutto quello che vuoi sul tuo blog, ma non mi hai neanche lasciato la possibilità di poterlo trovare e sinceramente non mi ricordo. Maria
RispondiEliminaIo dico che mi sembra come quando acquisti una cosa a credito e poi ti mandano la carta di credito, anzi di debito, a casa. Secondo me se avevano questi soldi li potevano dare in maniera più uniforme e direttamente o sulla pensione o in busta paga per i dipendenti o in alternativa previo domanda e poi verificare l'effettivo bisogno. Io dico che è frustrante pagare in questo modo, la privacy non viene rispettata
RispondiEliminaIo credo sia meglio aver dato 40 euro al mese ad alcuni pensionati, piuttosto che non avergli dato nulla come in passato.
RispondiEliminaDetto questo condivido che sarebbe stato meglio metterli nella pensione piuttosto che in una carta.
Però ribadisco che meglio 40 euro in più per fare la spesa, che magari una delle solite tassine degli anni precedenti, magari sulle ricette mediche di cui i pensionati fanno largo uso.
ciao e complimenti per il post
marco
Anche io ho parlato di questo argomento.
RispondiEliminaPersoalmente ritengo che sia un intervento ridicolo e inutile, chiunque lo riceerà non sistemerà nemmeno di un minimo la propria situazione economica.
40 euro al emse sono 1,33 euro al giorno. Ridicolo.
Completamente d'accordo con te ed ha ragione anche @ltri libri, fatta in questo modo la Social Card è una nuova tessera del pane di memoria fascista!
RispondiEliminaun po' di buon senso certo non guasterebbe ...
Buona giornata
v.
Hai ragione bastava aumentare le pensioni di quei 40 euro ma poi ovviamente l'effetto demagogico-populista sarebbe svanito in breve temo mentro con questa social card resta evidente, plastificatamente evidente (passami questa sorta di neologismo lol) a tutti...
RispondiEliminaCiao Maria è un pò che non passo ti volevo salutare ..... la social card....certo meglio che niente....ma.......credo sia uno specchio per le allodole....... temo proprio che sia così.....spero di sbagliarmi..... !
RispondiEliminaUn bacio Pippi
mi sembra una discreta iniziativa....ma una gasolcard per me non si potrebbe inventare...no??? vabbe, c'ho provato :-)
RispondiEliminaSottoscrivo pienamente.
RispondiEliminaCara Maria, alla fine penso: "meglio questo che niente"...
RispondiEliminaUn abbraccioe e buon w.e.
Ciao Maria,scusami per la mia assenza...ho avuto la febbre in questi giorni...bello questo post,io pnso che con questa alternativa,ci scanneremo in molti...perchè oltre le persone disoccupate ci saranno molti paraventi che prenderanno il sopravvento per quelle misere 40 euro...Ti abbraccio.
RispondiEliminaCiao Maria :), ti abbiamo risposto sul nostro blog. Scusaci il ritardo, ma siamo molto presi con la costruzione del portale per il nostro progetto, che sarà eminentemente culturale e prenderà anche in considerazione, seppure in maniera non preponderante, la tecnologia e internet, come piace a te.
RispondiEliminaCon l'occasione ci permettiamo di disturbarti e di chiederti se per caso ti può interessare collaborarore con noi come opinionista.
Ad una prima lettura del tuo blog possiamo dire che ci piace il tuo stile di scrittura, pacato e al tempo stesso incisivo, per cui anche se la tecnologia non sarà la parte principale del portale, che avrà una caratterizzazione più umanistica e letteraria, potrebbe interessarci una collaborazione con te.
Noi potremmo offrirti probabilmente un'audience ancora più vasta, presso la quale diffondere le tue idee e tu potresti arricchire la nostra gamma di opinionisti con la tue notizie ed analisi , che vediamo molto puntuali e propositive.
Se la cosa potesse interessarti contattaci a
PaginaNuova.it@gmail.com , oppure a
GianniBaldo@gmail.com
Se non ti interessa la cosa scusaci, nessun problema e grazie comunque per la visita.
Per restare invece alla contestualità del tuo post e non essere completamente o.t. con il commento dei tuoi gentili lettori, vogliamo aggiungere che a nostro giudizio è palesemente chiaro che la social card non serva a nulla e non sia altro che un espediente di carattere elettoralistico, nemmeno politico, perchè ragazzi, parliamoci chiaro, con il costo attuale della vita 40 euro sono veramente niente ed è inoltre molto giusto quanto scrive Maria e altri commentatori qui prima di noi, che la cosa ha un alcunchè di umiliante e discriminatorio.
Senza nessun disprezzo, per carità, per il denaro: se uno di noi trova 40 euro per terra non li ignora di certo, ma un buon Governo avrebbe dovuto avere maggiore creatività nell'approntare una simile problematica.
Quello che comunque preme sottolineare a noi, veri liberali e liberisti, è ancora un altro punto di vista rispetto alla cosa.
Se questo provvedimento è inserito dal Governo in un pacchetto di misure cosiddette "anticrisi", questa iniziativa è totalmente inutile e, quel che è più grave, il Dottor Berlusconi ne è perfettamente consapevole.
Non dimentichiamo questo punto, perchè è su questo che si misurerà poi la bontà e l'efficacia del provvedimento governativo.
Ora, penso che nessuno possa accusarci di essere teneri con il capo del Governo.
Di recente, avendo rimandato al mittente la sua offesa di essere degli imbecilli per esserci indignati a causa della sua infelicissima battuta sul neoeletto Presidente degli Stati Uniti d'America, lo abbiamo pubblicamente sfidato a querelarci, cosa che per altro non crediamo oserà fare, dato che la causa la vinceremmo noi.
La premessa è per evitare fraintendimenti sul fatto che tuttavia noi non siamo degli antiberlusconiani di maniera e riteniamo che molte volte il Presidente del Consiglio dica cosa molto intelligenti ( anche se a dire il vero ultimamente gli capita non troppe volte ))) e una di queste è quando ha affermato che per uscire dalla crisi gli italiani dovrebbero essere molto più ottimisti.
La cosa è sacrosanta, perchè la vera crisi, lì sì molto grave, di questo Paese è più politica in senso stretto, culturale, del disfacimento dei valori etici...lì si siamo messi molto male.
Dal punto di vista economico - finanziario, in Italia intendiamo, non negli USA che lì è più grave, la crisi non è così nera come tanti la dipingono,nella maniera più assoluta.
Per capirci meglio invitiamo coloro di voi che non fossero giovanissimi a confrontare come stavano nei famosi e scintillanti anni '80 del "secondo" boom economico.
Vi sentivate così ricchi, come i media ci descrivevano , a quel tempo?
Noi non crediamo, così come se adesso ci riflettete non siete così poveri come vogliono farvi credere.
O meglio, è banale ricordarlo, ma è la verità, da che mondo è mondo i ricchi saranno sempre ricchi e i poveri sempre poveri, chi più chi meno.
Sugli aspetti economici, il nostro destino individuale ha, ahinoi, molto più peso delle varie crisi o delle fasi di sviluppo della macroeconomia.
Le crisi economiche, che ci sono e questo non è certo comunque un momento d'oro, non vorremmo essere fraintesi, per carità, sono molto determinate dall'opinione pubblica e sono molto "autodetrminanti".
L'ottimismo e la fiducia, qui siamo con Berlusconi, sono fondamentali per uscire dalla crisi, anzi per non farla nemmeno arrivare.
La cosa grave però è che nessun politico dotato di cervello e che non sia in malafede, può davvero pensare che un provvedimento finanziariamente "ridicolo" come la social card possa indurre la gente ad essere ottimista e, come ha detto il Premier " a consumare".
A parte che anche qui occorre una precisazione, perchè se il Dottor Berlusconi impegnasse il suo tempo a leggere e a limitare la propria ignoranza - visto che ci tiene tanto a rimarcare il suo anticomunismo e la cosa non può che farci piacere - dovrebbe sapere bene che ciò che colloca l'economia capitalistica al di sopra di quella comunista e la sottrae alla forza della critica marxiana è proprio la libertà del consumatore "dal" consumo.
Qundi è chiaro che l'economia occidentale è basata sui consumi e che i consumatori devono fare la loro parte, ma devono essere appunto liberi dalla necessità del consumo.
Ovvero l'economia moderna in una società aperta deve essere antropocentrica e al sevizio dell'uomo che "sceglie" di consumare, se e quando ne ha bisogno, potendo disporre di un mercato che offre beni e servizi a costi interessanti, frutto della concorrenza fra produttori.
Non può l'uomo essere visto volgarmente alla stregua di un "consumatore" che trovi la sua ragione ontologica nell'essenza della sua funzione inerente al processo commerciale, altrimenti, forse il Dottor Berlusconi non se ne rende neppure conto, il tanto deprecato comunismo, cacciato giustamente dalla porta, rientrerebbe con gli interessi dalla finestra.
Tanto è vero che oggi uno dei pochi stati ancora seriamente comunisti è la Cina e non c'è in questo momento stato al mondo in cui ci sia un capitalismo più selvaggio dello stato cinese.
Dopo questo discorso non sarebbe onesto non rispondere ad una domanda ipotetica che ci si potrebbe porre: cosa avremmo fatto noi al posto del Ministro Tremonti, invece che istituire la social card?
Semplicissimo rispondere, e non potrebbe dirci lui o qualche suo sostenitore che sarebbe un'iniziativa "estrosa", visto che Tremonti si è varie volte definito un campione della finanza "creativa", almeno in passato...ora sembrerebbe essere passato alla sponda statalista.
Tra l'altro, non è rivolto a Tremonti sia chiaro, ma non c'è niente di più patetico dei ricchi liberali, che appena vanno in crisi o si impoveriscono, diventano comunisti !
Comunque.... come mai ancora nessuno dei nostri politicanti, non solo questi di centrodestra ora al governo, ma nemmeno Prodi e compari di centrosinistra sia ben chiaro... ha mai pensato a una cosa semplicissima che avrebbe un effetto devastante, creando uno sviluppo economico a catena esplosivo.... ossia ridurre draconianamente la vergognosa accise sulla benzina !
Ricordiamoci che il 70% del costo del carburante è rappresentato da tasse, altro che lamentarsi per il costo del petrolio.
Altro che lamentarsi o pensare a chiedere la riduzione delle imposte dirette, queste sul carburante si che sono tasse che pagavano veramente tutti i cittadini ( a parte coloro che non usano l'auto) e che quindi, di colpo, se abolite, farebbero di noi persone un po' più ricche....
Ma non sarebbe tanto il cambiamento individuale delle nostre situazioni, quanto l'effetto virtuoso a catena che verrebbe a crearsi: una sorta di deregulation indotta sui prezzi e sulla catena distributiva, con conseguente e lì si libera "dal", aumento della voglia di consumare dei cittadini che si troverebbero improvvisamente a disposizione del denaro in più nelle proprie tasche, senza trascurare...anzi la cosa più importante per le cose suddette, l'effetto psicologico che questa cosa avrebbe sull'intero Paese.
Ma allora, se noi non siamo pazzi e se è così..perchè non lo si fa...???
Dunque, facendo discorsi seri, non prendiamo neanche in considerazione obiezioni del tipo non si può fare, perchè mancherebbero entrate, bisognerebbe tagliare la spesa pubblica e amenità di questo genere, che oramai solo a sentirle pronunciare, specialmente dai nostri politici, fanno venire il voltastomaco da quanto sono false e puzzano di presa in giro....
Perchè non lo fanno???
Semplice, noi non siamo pazzi, non almeno fino a questo punto :))), concedetecelo,...ma non lo faranno mai, perchè quella montagna, enorme, di milioni di euro, se la mettono in tasca in tanti, ed è amaro dirlo, nessuno di quei tanti ha la minima intenzione di rinunciarci!
Per chi ci è arrivato, grazie di aver letto fin qui e complimenti per il vostro blog
per Pagina Nuova
Gianni Baldo
Sono in pieno accordo con te, tanti o pochi è bene che ci siano, per i metodi di somministrazione si potevano usare già quelli esistenti senza inutile spreco di denaro in più....ma probabilmente in altro modo non si poteva fare, perchè andava accontentato anche qualcun'altro!!
RispondiEliminaEccolo qui il mio blog: pensierolaterale.splinder.com
RispondiEliminaEro di fretta.
beh, volendo l'utilità si trova...come per la Cortellesi...tipo...rubare le monetine dal carrelo della spesa o pulirsi le scarpe..
RispondiEliminaCiao ti interessa uno scambio Link con il mio sito FolleRumba?
RispondiEliminaSe decidi di accettare fammelo sapere lasciandomi un commento nella sezione del mio blog dedicata ai Link!
http://follerumba.blogspot.com/
La social card i cori scalda?
RispondiEliminahttp://individuoliquido.splinder.com/
http://strillino.splinder.com/post/19112646/Magritte.+Il+mistero+della+nat
Anche a me sembra una iniziativa totalmente inutile!Ciao Maria, Buona giornata:-)
RispondiEliminaL'ultima domanda è quella che mi sono fatto da subito... mah
RispondiEliminaCiao Maria,buongiorno per un nuovo giorno...serena giornata.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaondivido in pieno quanto da te espresso. Un "marchio di poverta'" per chi invece avrebbe diritto a privacy e dignità.
RispondiEliminaps grazie per la visita al mio blog
Saluti
Artemio
www.prigionieridelleotto.splinder.com
Condivido in pieno quanto da te espresso. Un "marchio di poverta'" per chi invece avrebbe diritto a privacy e dignità.
RispondiEliminaps grazie per la visita al mio blog
Saluti
Artemio
www.prigionieridelleotto.splinder.com
Scusami ho inviato una serie di commenti uguali. Non avevo notato che erano sottoposti a preventiva autorizzazione.
RispondiEliminaSaluti
Artemio
Se l’obolo fosse stato dato con pensioni e assegni familiari, il “servizio” sarebbe stato un puro costo per aziende e INPS.
RispondiEliminaInvece così, i costi che aziende e INPS risparmiano per aggiornare le procedure di “payroll” diventano RICAVI per l’Azienda Poste e per il suo braccio finanziario: la Banca Mediolanum (indovina di chi è?)
Meglio poco che niente, Maria cara. Un saluto frettoloso.
RispondiElimina"è frustrante pagare in questo modo": sarà, sinceramente in famiglia siamo in 5 e mio padre vive fuori casa, mi meraviglio e sono al contempo orgogliosa di come mia madre riesca a tirare avanti mantenendo un tenore di vita dignitoso. Non c'è nulla di male, io credo, a usare questa card. O staremo sempre a nasconderci di fronte al giudizio degli altri? Che molte famiglie non arrivino alla terza settimana e che ormai sia sempre più lampante il problema dei nuovi poveri, grazie tante e bella scoperta. Per una volta che arrivano soldi, io li accetto volentieri. ok 40 euro non ti cambiano la vita, ma meglio poco che niente. quello che fa amarezza è che l'equivalente della spesa per questo progetto è stato speso per quei tre giorni di G8 alla Maddalena. E allora un paio di pensieri mi vien da farli. Ma non c'è il governo che vale e il suo contrario, alla fine è tutta una bolgia. torno al discorso di prima, poi passo e chiudo. Non è l'uso di una social card che mi intacca la dignità, anzi, me ne strafrego.
RispondiEliminaFermo restando che quando si da qualcosa ai cittadini non è da condannare questa trovata della SC ha un triviale sapore di propaganda quella che il mago di Arcore continua a fare poi è la certificazione visiva di uno status quella di "bisognoso", ora, fatta eccezione per chi risulta senza reddito ed in realtà c'ha case intestate ad altri e quindi per lui più un vanto essere considerato tale che un disagio ma la dignità di chi vive con poco... almeno quella vogliamo preservarla? mah.
RispondiEliminaUn saluto
Il Baol
Ciao Maria,
RispondiEliminaaggiungo a quello che ha detto Galand: il circuito di appoggio dell Social Card è Mastercard, che avrà i suoi interessi in questa manovra.
Ovviamente, il versamento diretto di 40 euro non avrebbe avuto lo stesso effetto propagandistico per l'attuale governo e per Tremonti, in particolare.
1) Non potevano aumentare semplicemente le pensioni, anzichè spendere soldi, regalare introiti a Mastercard ed umiliare chi subisce già tante umiliazioni?
RispondiElimina2) PROPAGANDA
3) Meglio di niente, pero', dirà qualcuno. Altri sono convinti che la dignità non ha prezzo, per tutto il resto c'è Mastercard.
Anche io ho pensato all'inutilità della carta. Occhei, può essere giusto il principio di dare un piccolo sussidio a chi ne ha bisogno.
RispondiEliminaMa la consegna di una vera e propria carta di credito ha necessitato di costi aggiuntivi (chissà la società che si è aggiudicata l'appalto con chi è imparentata!) per la creazione fisica dei badges.
In più era indirizzata a persone anziane, e la trafila per ottenere la suddetta tessera non è affatto facile. Devi compilare dei moduli, portare il tutto in posta, la quale ti manderà a casa la social card, dopo di ciò dovrai tornare in posta a farti dare il pin, in seguito chiamare il numero verde per attivare la carta...
Non credo sia "umiliante" usare il badge per la spesa o le bollette... credo solo che sia scomodo per gli ultra 60n che spesso non sono abituati a questi metodi. Meglio 120€ in più sulla pensione.