mercoledì 8 luglio 2009
G8
venerdì 9 gennaio 2009
Referendum
Leggevo sia su internet che su giornali, che si farà quasi sicuramente il referendum per l'abolizione del cosiddetto “Lodo Alfano”. Personalmente si tratta di una legge che non ho condiviso da quando se ne cominciò a parlare, di fatto mi sembra assurdo che la legge non debba essere uguale per tutti e sia chiaro che se si voterà ci andrò e voterò per l'abolizione, ma a che servirà? Purtroppo in Italia ormai a votare, anche in competizioni molto importanti, come le politiche o le amministrative, (vedi le ultime in Abruzzo dove hanno votato solo il 53% degli aventi diritto) sono sempre meno le persone che ci vanno e quindi se qualche grosso partito politico, in grado di poter influenzare parecchi elettori comincia a propagandare l'astensionismo, in Italia non passa più nessun referendum. Si parla spesso di riformare la Costituzione ma io la prima cosa che modificherei e proprio l'articolo riguardante il Referendum, cambierei il numero di firme necessarie per poterlo richiedere da 500.000 a 2.000.000 o ancora meglio 3.000.000 per evitare che chiunque si svegli possa proporne uno, e se poi votino più o meno del 50% degli aventi diritto, a mio avviso dovrebbe essere ininfluente e prendere in considerazione il risultato ottenuto dalle urne. Se infatti firmano già 3.000.000 persone significa che il problema è sentito ed è giusto fare il referendum, ma se poi con il propagandare l'astensionismo, considerando che già mediamente il 30 % solitamente già non vota per principio, è assurdo a mio parere dare ragione a chi raccoglie in pratica il solo 20%. Questo a mio avviso potrebbe essere una buona idea che invierò anche agli indirizzi di posta elettronica dei vari partiti politici, so che non verrà presa in considerazione ma io la mando lo stesso. Maria.
mercoledì 17 dicembre 2008
Votanti all'estero.
giovedì 4 dicembre 2008
Social Card.

giovedì 20 novembre 2008
Problema risolto.
Segnalatomi ieri sera sul tardi dal blog Niente Barriere e dato che avevo provveduto anche io a far girare la notizia della proposta di legge dell’ On. Levi, quella che poteva far chiudere i nostri blog, mi sembra doveroso comunicare che la stessa è stata ritirata nella data di ieri. Il comunicato ufficiale del suo partito può essere visionata direttamente cliccando qui. Speriamo che non venga più in mente a nessuno di riproporre una legge del genere, infatti chi scrive su un blog solitamente, almeno io e la maggioranza di tutti i blogger che conosco, non lo facciamo certo per soldi e quindi non credo che il nostro possa essere definito un prodotto editoriale. Sui blog c’è chi scrive le proprie opinioni, chi saluta amici, chi posta ricette etc., ma come si fa a considerarla editoria, imprenditoria o altro? Anche chi ha le pubblicità di google quanto può guadagnare? Diciamo la verità, forse i blog hanno dato fastidio a qualcuno e per questo motivo ci volevano chiudere la bocca. Credo comunque che anche le nostre petizioni firmate alle quali avevamo aderito veramente in tanti siano servite a qualcosa. Il problema è comunque ormai risolto. Maria
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domenica 16 novembre 2008
Perchè tutti questi tagli?
mercoledì 12 novembre 2008
Ci vogliono tappare la bocca
Attenzione: il DDL Levi non coinvolge solo i blog
Luca Spinelli ritiene che il nuovo DDL Levi non riguardi solo i Blog ma molti altri tipi di siti di “informazione, formazione, divulgazione, intrattenimento” (art 3 del ddl)
http://lucaspinelli.com/?p=225
Firma le petizioni online
http://firmiamo.it/noallaleggeantiblog
http://www.petitiononline.com/noDDL/petition.html

mercoledì 24 settembre 2008
No signor Ministro, così non va!

giovedì 19 giugno 2008
Leggi ad personam
Premesso che era mia intenzione non parlare di politica sul mio blog, non riesco proprio ad evitare di farlo sentendo determinate notizie alla televisione e/o leggendo i giornali. Il clima post-elettorale delle ultime politiche, è stato al di fuori di ogni dubbio il migliore in assoluto da sempre, infatti maggioranza ed opposizione hanno aperto un dialogo costruttivo che faceva sperare bene su tutto. Poi eccoci di nuovo qua, inizia nuovamente il vecchio film già visto più volte in passato, “Leggi ad hok o ad personam”. Sicuramente avrete capito a cosa mi riferisco, ovvero alla norma introdotta da questo governo tramite la quale si dà la precedenza ai procedimenti giudiziari più gravi mentre vengono sospesi altri meno importanti . Questo a mio avviso potrebbe essere una cosa giustissima ma invece, ancora una volta, risulta essere una legge che serve a favorire qualcuno in particolare. Infatti questa sospensione non fa altro che far decadere per prescrizione determinati procedimenti a causa di decorrenza di termini. Sarei la prima ad essere d’accordo con la sospensione di determinate cause per dare la precedenza ad altre più importanti, ma allora è così difficile capire che tutto si potrebbe risolvere semplicemente allungando i tempi di prescrizione per le altre o è proprio vero che sono state fatte apposta per favorire qualcuno? Il problema più grave delle leggi “ad personam” a mio avviso non è che con questa legge ne beneficia questo o quel politico, non sarebbe una cosa gravissima se infatti ne beneficiasse una sola persona, ma il problema è che di questa prescrizione alla fine ne usufruisce chiunque si trova in quella situazione con un effetto devastante su quello che dovrebbe essere la giustizia. Che aggiungere? Non condivido affatto determinate scelte…………

lunedì 31 marzo 2008
www.voisietequi.it

In un periodo elettorale come questo, durante il quale non si sente altro che parlare di Berlusconi, Veltroni, Bertinotti, Casini, Fini, Di Pietro e tanti altri politici più o meno noti, credo che sia il caso di proporre anche questo sito mai più attuale come in questo momento. Questo sito in poche parole pone delle domande alle quali bisogna rispondere. Le domande sono relative a 25 temi diversi e nelle risposte tiene conto delle diverse posizioni dei vari partiti politici. La maggior parte dei partiti politici ha fornito direttamente al sito le risposte ai 25 temi trattati, mentre per altri partiti che non lo hanno fatto le risposte sono state ricavate dal programma elettorale presentato.
Non si tratta di un sito dove necessita essere registrati, basta andare sulla home page e cliccare nel riquadro riportate la seguente frase: "Qual'è il partito a te più vicino? Qual'è più lontano? SCOPRILO!". Iniziando questo test vengono infatti proposte 25 domande a risposta multipla e al temine delle quali si avrà il proprio responso. Ci verrà detto esplicitamente a quale partito siamo più vicino con le nostre idee e a quale più lontano. Verrà inoltre fuori una mappa come quella della foto che ho inserito, mettendo la nostra posizione al centro, e in ordine di distanza di pensiero i vari partiti.
Io ieri sera ho provato nuovamente ad eseguire il test su me stessa ed il partito che è risultato molto più vicino alle mie idee si tratta proprio di quello che avevo in testa, anche se di fatto me ne risulta un'altro molto vicino alle mie idee ma che personalmente non voterei mati. Dateci uno sguardo anche solo per curiosità.
