Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post

mercoledì 8 luglio 2009

G8

In questi giorni si è molto parlato del G8, una grande manifestazione che riunisce tutti i potenti della terra in Italia e precisamente a L’ Aquila. Ma io mi chiedo era proprio il caso di tenere questa manifestazione in quella località? A me ha dato più l’impressione di una grande trovata mediatica che a nulla serve per aiutare la città ma forse ne peggiora la situazione. Potrebbe portare un po’ di ricchezza per il fatto che molte persone si sono recate in quella città e che quindi hanno dovuto mangiare, bere, dormire, fare rifornimento etc., ma quanti problemi avranno creato? Io penso che sicuramente i migliaia di poliziotti, carabinieri e guarda di finanza, i giornalisti etc., che si sono dovuti spostare in quella città , avranno sicuramente creato intralcio con i loro mezzi in quella piccola città già martoriata dal terremoto e dove continua ancora lo sciame sismico e l’emergenza. Quanto intralcio avranno dato anche ai vigili del fuoco e alla protezione civile? E se fossero arrivati i “No-Global” come si verificò a Genova e si fossero verificati scontri e distruzione di tutto ciò che capitava? A mio avviso era giusto tenere questa manifestazione in Abruzzo ma sarebbe stato molto meglio tenerla in un’altra città, magari a Pescara.

venerdì 9 gennaio 2009

Referendum

Leggevo sia su internet che su giornali, che si farà quasi sicuramente il referendum per l'abolizione del cosiddetto “Lodo Alfano”. Personalmente si tratta di una legge che non ho condiviso da quando se ne cominciò a parlare, di fatto mi sembra assurdo che la legge non debba essere uguale per tutti e sia chiaro che se si voterà ci andrò e voterò per l'abolizione, ma a che servirà? Purtroppo in Italia ormai a votare, anche in competizioni molto importanti, come le politiche o le amministrative, (vedi le ultime in Abruzzo dove hanno votato solo il 53% degli aventi diritto) sono sempre meno le persone che ci vanno e quindi se qualche grosso partito politico, in grado di poter influenzare parecchi elettori comincia a propagandare l'astensionismo, in Italia non passa più nessun referendum. Si parla spesso di riformare la Costituzione ma io la prima cosa che modificherei e proprio l'articolo riguardante il Referendum, cambierei il numero di firme necessarie per poterlo richiedere da 500.000 a 2.000.000 o ancora meglio 3.000.000 per evitare che chiunque si svegli possa proporne uno, e se poi votino più o meno del 50% degli aventi diritto, a mio avviso dovrebbe essere ininfluente e prendere in considerazione il risultato ottenuto dalle urne. Se infatti firmano già 3.000.000 persone significa che il problema è sentito ed è giusto fare il referendum, ma se poi con il propagandare l'astensionismo, considerando che già mediamente il 30 % solitamente già non vota per principio, è assurdo a mio parere dare ragione a chi raccoglie in pratica il solo 20%. Questo a mio avviso potrebbe essere una buona idea che invierò anche agli indirizzi di posta elettronica dei vari partiti politici, so che non verrà presa in considerazione ma io la mando lo stesso. Maria.

mercoledì 17 dicembre 2008

Votanti all'estero.

Domenica e lunedì scorso si sono tenute le elezioni in Abruzzo, una regione che conosco benissimo sebbene abiti in Calabria. Il risutato ormai lo conoscono tutti, ha votato a male pena il 53% degli aventi diritto e chi ha vinto le votazioni lo ha fatto semplicemente riportanto forse circa il 24% dei votanti effettivi. Quindi il vero partito di maggioranza, il più grosso presente in questa tornata elettorale, è stato senz'ombra di dubbio il partito dell'astenzionismo che ha riportato ben il 47,03% dei consensi. L'unico che in effetti può tranquillamente affermare di aver aumentato il numero dei suoi voti in maniera veramente notevole, è solo il partito di Di Pietro, (IDV) che addirittura ha raggiunto oltre il 14% dei consensi dei votanti. Ma non è di questo che volevo parlare, questi dati infatti sono disponibili on-line un pò ovunque, dal sito del Ministero dell' Interno ad altri. Volevo con questo mio post portare a conoscenza i miei lettori, che anche questa volta con il voto degli italiani all'estero ci sono stati dei problemi. Di fatto ho parenti in Germania che oggi mi hanno comunicato di aver ricevuto proprio questa mattina la scheda elettorale, 17 dicembre 2008, dopo quindi che lo spoglio è già terminato da qualche giorno e dopo che l'esito è già stato proclamato. Le cose non sarebbero forse cambiate, ma perchè anche questa volta a diversi aventi diritto è stato negato il voto? Pare che siano state inviate in ritardo, ma se addirittura le votazioni si dovevano tenere due settimane prima, infatti c'è anche stato un rinvio, come si fa a creare ancora ritardi?? Ho voluto scrivere questo post per informare tutti di questo vecchio problema che si ripete. Maria

giovedì 4 dicembre 2008

Social Card.


In questi giorni si è molto parlato della Social Card, sia da chi ne parla bene che da chi ne parla male. Di conseguenza, dopo aver ben visionato tutte le informazioni in merito, voglio esprimere quello che penso anche io. Parto subito dal principio che ovviamente quando si danno soldi ai cittadini è sempre una cosa buona, siano essi pochi che tanti, quindi non mi sento affatto di discutere l'importo, certo che se potevano essere di più sarebbe stato meglio ed ancora meglio se ci rientravano più persone, ma questo credo dipenda sempre dalle disponibilità dello Stato. Mi sembra invece molto sbagliato il modo in cui viene concesso questo sussidio in quanto si potevano usare metodi migliori. Intanto a mio avviso andava considerato solo il reddito del richiedente e non se ha soldi da parte. Infatti se si è pensionati con una somma molto bassa che darebbe diritto ad ottenere questa carta, anche se si hanno 15.000,00 euro in banca, a mio avviso andrebbe concesso in quanto se non si hanno ulteriori redditi, questi possono terminare nel giro di poco tempo soprattutto nel caso in cui ci si dovesse ammalare. Ma poi che senso ha creare una carta con ulteriori costi anche per realizzarla? Non era meglio inserire queste somme direttamente sulla pensione per gli anziani, e sugli assegni familiari per chi invece lavora e ne ha diritto? Ci sono questi strumenti che già esistono e che non umiliano chi dovendo pagare usando questa carta è come se dicesse a chiare lettere di essere un poveraccio. Francamente non ho condiviso affatto le modalità con le quali viene concessa. Maria

giovedì 20 novembre 2008

Problema risolto.

Segnalatomi ieri sera sul tardi dal blog Niente Barriere e dato che avevo provveduto anche io a far girare la notizia della proposta di legge dell’ On. Levi, quella che poteva far chiudere i nostri blog, mi sembra doveroso comunicare che la stessa è stata ritirata nella data di ieri. Il comunicato ufficiale del suo partito può essere visionata direttamente cliccando qui. Speriamo che non venga più in mente a nessuno di riproporre una legge del genere, infatti chi scrive su un blog solitamente, almeno io e la maggioranza di tutti i blogger che conosco, non lo facciamo certo per soldi e quindi non credo che il nostro possa essere definito un prodotto editoriale. Sui blog c’è chi scrive le proprie opinioni, chi saluta amici, chi posta ricette etc., ma come si fa a considerarla editoria, imprenditoria o altro? Anche chi ha le pubblicità di google quanto può guadagnare? Diciamo la verità, forse i blog hanno dato fastidio a qualcuno e per questo motivo ci volevano chiudere la bocca. Credo comunque che anche le nostre petizioni firmate alle quali avevamo aderito veramente in tanti siano servite a qualcosa. Il problema è comunque ormai risolto. Maria





domenica 16 novembre 2008

Perchè tutti questi tagli?

Perchè questo governo si appresta ad effettuare tagli su tutti i fronti? Ovviamente ci sono troppi sprechi, questo è evidente e credo che nessuno possa affermare il contrario. Ma ci si è mai posti la domanda come mai questi sprechi ci sono? A mio avviso il motivo è molto semplice, in tutte o quasi tutte le Amministrazioni Pubbliche, evidentemente la gestione non avviene proprio come dovrebbe invece avvenire, ovvero secondo il criterio del buon padre di famiglia. Intendo dire che forse non tutti controllano ciò che andrebbe controllato e mi sento di fare una poposta che inoltrerò anche ai vari partiti politici come ho sempre fatto ogni qualvolta ho avuto una mia idea. Secondo me tutti i responsabili di tutte le Amministrazioni Pubbliche intanto dovrebbero essere degli impiegati a tempo determinato a scadenza annuale e non dovrebbero guadagnare stipendi da favola sia che raggiungano gli obiettivi prefissasti o meno. Dovrebbero invece, a mio parere, prendere uno stipendio base alla pari di un normale impiegato che poi a fine anno adrebbe integrato, nel momento in cui gli obiettivi vengono raggiunti, da ulteriori somme. Inoltre se si riesce ad avere risparmi nella gestione, una parte andrebbe a loro. Se invece non si raggiungono obiettivi, non si contengono le spese e ci sono inoltre lagnanze da parte di chi si rivolge a queste Amministrazioni, ovviamente non gli si rinnoverebbe il contratto come avviene per i comuni dipendenti dei Call Center. Allora si che si vedrebbero le luci spente quando non servono, un utilizzo ridimensionato del telefono e di qualsiasi cosa si possa fare a meno. Io credo che sarebbe sicuramente una cosa fattibile ma è possibile che non venga in mente a nessun politico?? Voi che ne pensate? Ciao a tutti da Maria.

mercoledì 12 novembre 2008

Ci vogliono tappare la bocca

Mi sento anche io di far presente quello che attualmente si stà riproponendo, in Parlamento c'è una proposta di legge che penalizzerebbe chi gestisce un blog. Purtroppo ci vogliono tappare la bocca, ma noi dobbiamo impedire che ciò avvenga, solo essendo uniti possiamo dimostrare la nostra forza affinchè questa legge non venga approvvato. Infatti dalla commissione Cultura della Camera arriva un nuovo disegno di legge (DdL C. 1269) che obbligherebbe molti blog ad iscriversi al registro dei comunicatori con la possibilità di essere perseguiti per i reati a mezzo stampa. Un anno fa ci provarono con il DDL Levi-Prodi che facemmo ritirare. Ora ci riprovano, nel silenzio assoluto dei media.

Attenzione: il DDL Levi non coinvolge solo i blog
Luca Spinelli ritiene che il nuovo DDL Levi non riguardi solo i Blog ma molti altri tipi di siti di “informazione, formazione, divulgazione, intrattenimento” (art 3 del ddl)
http://lucaspinelli.com/?p=225

Firma le petizioni online
http://firmiamo.it/noallaleggeantiblog
http://www.petitiononline.com/noDDL/petition.html

mercoledì 24 settembre 2008

No signor Ministro, così non va!

Oggi vorrei parlare delle nuove disposizioni in riguardo ai cosiddetti fannulloni emanate dall' On. Renato Brunetta , economista, professore universitario e dal 8 maggio 2008 Ministro per la Pubblica Amministrazione e l' Innovazione del Governo Berlusconi. Una cosa è certa, in Italia basta andare in qualsiasi pubblica amministrazione per notare che in effetti per qualsiasi pratica l'iter burocratico è sempre molto lungo. Indubbiamente rispetto ad altri stati c'è sicuramente qualcosa che non va, ma come risolverlo? Questo provvedimento emanato dal sig. Ministro Brunetta è davvero efficiente? Mi spiace ma devo dire proprio di no o meglio, crea comunque altri problemi non indifferenti. Il ricorso alla malattia in Italia, pare che sia stato in passato una prassi molto diffusa, ed allora perchè non colpire i medici o effettuare comunque controlli più seri su di essi e su chi sempre più spesso vi ricorre? Questo provvedimento generale colpisce purtroppo a 360° anche chi per tanti anni non ha mai preso un giorno di malattia, e vi assicuro che ce ne sono, non tutti i dipendenti rubano lo stipendio. Negli ultimi dieci anni mio marito ha effettuato meno di 10 giorni di malattia in totale in quanto non tutti gli anni prende l'influenza, ma questo chi andrà mai a guardarlo? Il provvedimento è generale e colpisce tutti, anche chi in effetti essendo stato sempre bene non ha avuto comportamenti da fannullone ma che a causa del passare degli anni, se dovessero venir fuori degli acciacchi, potrebbe dover ricorre al medico per giusta causa. Attualmente, con questo provvedimento, per ogni giorno di malattia effettuato nell' amministrazione dove lavora mio marito, mediamente viene tolto dallo stipendio circa 22,00 euro al giorno. Tenuto conto che gli stipendi sono fermi, di rinnovo di contratti non se ne parla, significa che se una persona prende l'influenza ed è costretto a stare a letto per 4 o 5 giorni, sommando anche le spese per i farmaci i quali o si pagano per intero o comunque il tiket che non sempre è poco, la malattia può costare anche più di 100,00 euro. A chi ha un solo stipendio, se a fine mese gli viene tolto 100,00 euro che deve fare? Ma è un serio provvedimento costringere la gente ad andare a lavorare anche con la febbre?? No, Onorevole sig. Ministro, non condivido e se si dovesse votare nuovamente con le preferenze, lei non riceverebbe mai il mio voto.

giovedì 19 giugno 2008

Leggi ad personam

Premesso che era mia intenzione non parlare di politica sul mio blog, non riesco proprio ad evitare di farlo sentendo determinate notizie alla televisione e/o leggendo i giornali. Il clima post-elettorale delle ultime politiche, è stato al di fuori di ogni dubbio il migliore in assoluto da sempre, infatti maggioranza ed opposizione hanno aperto un dialogo costruttivo che faceva sperare bene su tutto. Poi eccoci di nuovo qua, inizia nuovamente il vecchio film già visto più volte in passato, “Leggi ad hok o ad personam”. Sicuramente avrete capito a cosa mi riferisco, ovvero alla norma introdotta da questo governo tramite la quale si dà la precedenza ai procedimenti giudiziari più gravi mentre vengono sospesi altri meno importanti . Questo a mio avviso potrebbe essere una cosa giustissima ma invece, ancora una volta, risulta essere una legge che serve a favorire qualcuno in particolare. Infatti questa sospensione non fa altro che far decadere per prescrizione determinati procedimenti a causa di decorrenza di termini. Sarei la prima ad essere d’accordo con la sospensione di determinate cause per dare la precedenza ad altre più importanti, ma allora è così difficile capire che tutto si potrebbe risolvere semplicemente allungando i tempi di prescrizione per le altre o è proprio vero che sono state fatte apposta per favorire qualcuno? Il problema più grave delle leggi “ad personam” a mio avviso non è che con questa legge ne beneficia questo o quel politico, non sarebbe una cosa gravissima se infatti ne beneficiasse una sola persona, ma il problema è che di questa prescrizione alla fine ne usufruisce chiunque si trova in quella situazione con un effetto devastante su quello che dovrebbe essere la giustizia. Che aggiungere? Non condivido affatto determinate scelte…………




lunedì 31 marzo 2008

www.voisietequi.it


Proprio ieri pomeriggio, leggendo uno dei tanti blog, come faccio quasi tutti i giorni quando ne trovo il tempo, mi sono imbattuta con un blog che parlava in un suo post di questo sito. Premetto che già lo conoscevo, infatti lo avevo conosciuto se ben ricordo già nelle politiche del 2006 ma ne avevo dimenticao l'esisteza.

In un periodo elettorale come questo, durante il quale non si sente altro che parlare di Berlusconi, Veltroni, Bertinotti, Casini, Fini, Di Pietro e tanti altri politici più o meno noti, credo che sia il caso di proporre anche questo sito mai più attuale come in questo momento. Questo sito in poche parole pone delle domande alle quali bisogna rispondere. Le domande sono relative a 25 temi diversi e nelle risposte tiene conto delle diverse posizioni dei vari partiti politici. La maggior parte dei partiti politici ha fornito direttamente al sito le risposte ai 25 temi trattati, mentre per altri partiti che non lo hanno fatto le risposte sono state ricavate dal programma elettorale presentato.

Non si tratta di un sito dove necessita essere registrati, basta andare sulla home page e cliccare nel riquadro riportate la seguente frase: "Qual'è il partito a te più vicino? Qual'è più lontano? SCOPRILO!". Iniziando questo test vengono infatti proposte 25 domande a risposta multipla e al temine delle quali si avrà il proprio responso. Ci verrà detto esplicitamente a quale partito siamo più vicino con le nostre idee e a quale più lontano. Verrà inoltre fuori una mappa come quella della foto che ho inserito, mettendo la nostra posizione al centro, e in ordine di distanza di pensiero i vari partiti.

Io ieri sera ho provato nuovamente ad eseguire il test su me stessa ed il partito che è risultato molto più vicino alle mie idee si tratta proprio di quello che avevo in testa, anche se di fatto me ne risulta un'altro molto vicino alle mie idee ma che personalmente non voterei mati. Dateci uno sguardo anche solo per curiosità.


payperuse.eu