lunedì 13 ottobre 2008
'Nduja
Come calabrese, questa sera voglio parlarvi di una delle specialità del posto non avendolo ancora mai fatto, quindi cerco di recuperare andando a descrivere questo salume tradizionale. Un tipico salume tradizionale calabrese è la "Nduja" la cui area di produzione si trova nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, ed il comune per eccellenza di migliore produzione e Spilinga (VV), dove da tanti anni ormai il giorno 8 agosto si festeggia la sagra della Nduja.
E' molto piccante ed il suo nome è probabilmente di origine francese è deriva dalla parola "andouille" che significa salsiccia di trippa. Non si tratta di un normale salume che si mangia affettato, ma di un salume atipico, in quanto si splama. Generalmente si degusta come antipasto spalmato su pane o crostini, si può usare sulla pizza o si può utilizzare per aggiungere del piccante a sughi per primi piatti. Essa costituisce l'elemento fondamentale di alcuni piatti tradizionali calabresi.
Gli ingredienti che lo costituiscono sono le parti grasse del suino (lardo, grasso e pancetta), peperoncino rosso piccante e sale. Normalmente si trova di dimensioni variabili e dal peso che va dai 600 grammi ai 2 chilogrammi, quindi un po' più rande di altri saluti, ed il colore è rosso scuro.
La lavorazione avviene nel seguente modo:
prima le parti del suino vengono tagliuzzate finemente e vengono mescolate con il peperoncino e il sale. Generalmente ogni 2 kg di carne di mescola 1 kg di peperoncino. Il sale invece va aggiunto in percentuale del 3%. Il prodotto dopo essere stato finemente triturato fino a raggiungere una consistenza cremosa, viene poi insaccato in budelli di maiale e viene modellato in forma più o meno cilindrica.
Viene poi affumicata con legna resinosa e aromatica in appositi locali per circa 10 giorni ed una volta affumicata viene trasferito in locali aerati per circa 150 giorni dove perde gradualmente peso e si asciuga. A questo punto può essere degustato. Essendo un prodotto molto piccante, basta guardare le percentuali tra carne e peperoncino, qualcuno potrebbe non gradirlo. E' molto facile da reperire il prodotto industriale, mentre un pò meno quello casareccio.
PROVATELA.
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complimenti per il tuo post, mi hai fatto venire un languorino, poi proprio questo periodo che sono a dieta.
RispondiEliminaVolevo inoltre ringraziarti per i commento che hai lasciato al mio post.
ciao
ho sentito parlare tante volte del nduja e provata solo una volta a casa di amici...qui da me non si trova però! grazie per le informazioni
RispondiEliminaio ne faccio largo uso:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
Ciao Melina, purtroppo non ho mai avuto occasione di assaggiare questo prelibato salume ... leggermente piccante :) Adoro i cibi piccanti ed anche il fatto di doverlo spalmare mi sembra qualcosa di originale e delizioso.
RispondiEliminaPeccato che io non sia mai riuscita neanche a vederlo dove abito. Ma forse adesso che so il nome, potrei riuscire a rintracciarlo. Ti saprò dire!
Buona giornata!
BUONISSIMO CHE FAME MI FAI VENIRE UN SALUTONE.....
RispondiEliminaLa 'nduja è fantastica... Un tempo mi faceva fare le fiammate dalla bocca :-) ma mi piaceva... Ora non più, ma l'apprezzo sempre...
RispondiEliminaSi può essere così golosi da avere l'acquolina in bocca solo a leggere il tuo post ?
RispondiEliminaMaria.....chissà che buono...piccante me gusta!!!! ehehe
RispondiEliminaun bacio a presto Pippi
concosco ottima!!!! un baciotto
RispondiEliminaEh si, che la conosco! Tra i vari posti l'ho degustata a Camigliatello Silano.
RispondiEliminaInsieme alla "rosamarina" la adoro, è buonisssssssima!
Leela
urka urka urka...dovrò passare più spesso dal tuo blog...urka urka urka....
RispondiEliminaUmmm... Vado matto per il salame specie quello tradizionale, ma non troppo piccante.
RispondiEliminaAaaaah io non potrei assolutamente neanche annusarla... odio il piccante!!
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